OLTRE LO SCHERMO. Il video e il cinema protagonisti nelle scuole fiorentine grazie al progetto dello Schermo dell’arte che vuole avvicinare i giovanissimi alle immagini in movimento. Presentazione dei video realizzati dagli allievi e dalle allieve dell’Istituto Comprensivo Statale Pirandello in collaborazione con gli artisti Roberto Fassone, Giacomo Raffaelli e Maria Pecchioli.
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Il 13 maggio 2025, alle ore 9.30 con replica alle ore 11, al cinema San Quirico si terrà la proiezione dei video realizzati dagli allievi e dalle allieve dell’Istituto Comprensivo Statale Pirandello dell’Isolotto nell’ambito della II edizione di OLTRE LO SCHERMO, progetto ideato dallo Schermo dell’arte per avvicinare i giovanissimi al linguaggio del cinema. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM.
Le opere sono nate a seguito di due laboratori tenuti dagli artisti Roberto Fassone e Giacomo Raffaelli con le classi III della scuola secondaria di I grado, e dall’artista Maria Pecchioli con le V della scuola primaria con l’obiettivo di stimolare gli allievi e le allieve a raccontare, con le parole e con le immagini in movimento, le loro realtà e i loro desideri.
Nel corso di Come in un documentario, che ha ricevuto il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Partecipazione Culturale” 2023, Fassone e Raffaelli hanno chiesto agli/alle partecipanti di riflettere sulla scuola e sul quartiere in cui vivono attraverso esercizi e rispondendo a domande. Le risposte sono avvenute sia attraverso l’uso delle telecamere con le riprese di immagini e la registrazione di voci, sia attraverso la raccolta di materiali web open source.
“Il workshop che abbiamo realizzato in questa seconda edizione di Oltre Lo Schermo ha rappresentato un importante passo avanti rispetto a ciò che avevamo fatto due anni fa nella stessa scuola. Abbiamo lavorato su di un progetto didattico caratterizzato da forti connotazioni ludiche. Attraverso giochi e pratiche immaginative, le ragazze e i ragazzi si sono messi alla prova con l’uso di videocamere e microfoni, andando a documentare il territorio della scuola e dell’Isolotto, esplorando e raccontando gli spazi che vivono attraverso nuove modalità espressive. Il processo di scoperta e interazione è stato entusiasmante e ha dato a loro, ma anche a noi, l’opportunità di vedere le cose sotto nuovi punti di vista. I risultati, caotici, vivaci e poetici sono a nostro avviso un perfetto specchio di un’età complessa e vitale come quella dei e delle tredicenni e quattordicenni che hanno partecipato. I materiali creati sono diventati la base per un video documentario sperimentale che tratta delle vite e dei luoghi dell’Isolotto, da cui emerge un interesse per le questioni della sostenibilità e dei processi ecologici di condivisione e creazione”, dichiarano Roberto Fassone e Giacomo Raffaelli.
Il laboratorio Cinema oltre lo specchio realizzato da Maria Pecchioli ha permesso ai bambini e alle bambine di raccontarsi riprendendosi a vicenda e utilizzando gli animali come guida e punto di partenza per l’auto-narrazione. Attraverso un lavoro sul movimento e sul corpo, per esempio dipingendosi il volto, sono stati costruiti dei personaggi di sogno, creature in lotta che elaborano, trasformandole, le paure e le fragilità dell’essere umano. Uscendo dai tradizionali canoni narrativi, le bambine e i bambini hanno inventato delle microstorie, spesso surreali, a volte calate nel mondo televisivo,
Una parte del lavoro dedicata al cinema come officina di emozioni ha approfondito la dinamica dell’intervista con conversazioni condotte dagli stessi alunni e alunne: un esercizio di confidenza e comunicazione dei propri spazi emotivi utile a creare quello spazio di fiducia fondamentale per il lavoro di gruppo e la vita in comune.
E’ stato utilizzato il green screen per la creazione di mondi, scenografie disegnate e dipinte. Grazie a questo strumento lo spazio narrativo del video si è frammentato in una serie di immagini oniriche, di balli, sfide e danze di creature fantastiche in mondi disegnati dalle mani degli stessi bambini e bambine.
“Gli incontri sono stati caratterizzati dalla disponibilità di mettersi in gioco, da un’attenzione non scontata per proposte aperte alla contaminazione. I contributi delle bambine e dei bambini di volta in volta hanno allineato e suggerito le direzioni laboratoriali che ha consegnato loro un’esperienza condivisa e malleabile in cui le idee del gruppo e del singolo sono state valorizzate con fiducia”, Maria Pecchioli.
Infine, con il laboratorio Cinekids, il progetto OLTRE LO SCHERMO coinvolge anche la scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale Pirandello portando, per la prima volta in Italia, l’installazione multimediale MiniCine, ideata dall’associazione Taartrovers di Amsterdam, che da anni si dedica a realizzare progetti rivolti al mondo dell’infanzia per stimolare la creatività e l’immaginazione dei bambini e bambine attraverso il cinema e l’arte interattiva. L’installazione sarà montata negli spazi della Scuola Materna Laura Poli, e i bambini e bambine potranno sperimentare in modo ludico il mondo delle immagini in movimento attraverso dispositivi quali la lanterna magica e il taumatropio, creare video in stop motion e realizzare sonorizzazioni live.
Oltre lo schermo è un‘iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola con il contributo del MiC e MIM. Il laboratorio Come in un documentario ha ricevuto il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE” 2023, il Bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie.
Partner del progetto, che ha iniziato le attività nel mese di ottobre 2024, sono: I.C. Statale Pirandello/Firenze, I.C. Pelago, Taartrovers/Amsterdam, UNIPI DISCO Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, UNIPI CoMeTe Comunicazione, Media, Tecnologie, UNIFI DAMS Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Quartiere 4 Comune di Firenze.